Sono due le visite guidate in programma a dicembre alla mostra E le acque si calmarono, l’allestimento dedicato al patrimonio ebraico colpito dall’alluvione del 1966, in corso alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Le promuove il Museo Ebraico di Firenze in collaborazione con CoopCulture per venerdì 2 e venerdì 16 dicembre alle 15,30.
Due appuntamenti pensati per approfondire la conoscenza e il valore dei volumi recuperati, fra i quali anche antichi manoscritti, incunanboli e cinquecentine, oltre alla storia plurisecolare della Comunità ebraica fiorentina e il suo contributo al progresso culturale ed economico della città. E le acque si calmarono (Genesi 8.1). A cinquant’anni dall’alluvione il restauro dei libri ebraici della Biblioteca Nazionale e dell’antica biblioteca ebraica fiorentina è la mostra ideata dalla Fondazione Beni Culturali Ebraici in Italia che resterà aperta fino al 27 gennaio (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 e il sabato mattina dalle 10 alle 13) nella sede della Biblioteca in piazza dei Cavalleggeri 1. In contemporanea il Museo Ebraico di Firenze ospita un allestimento suggestivo dove antichi registri delle confraternite ebraiche recuperati, manufatti restaurati e proiezioni video, raccontano il dramma dell’alluvione del 1966 all’interno del grande Tempio ebraico fiorentino. Al bookshop del Museo si trova in vendita il catalogo dell’allestimento.
E’ richiesta la prenotazione a sinagoga.firenze@coopculture.it o al numero 055 – 2346654. La visita verrà effettuata al raggiungimento minimo di 8 partecipanti. Il costo della visita guidata è di 7 euro, comprensivo dell’ingresso alla Sinagoga Museo Ebraico di Firenze, fino al 31 dicembre