Giovedì 27 febbraio | Dentro e fuori ghetto. Vita e cultura ebraica a Siena in età moderna

Una giornata di studi, promossa dalla Comunità Ebraica di Firenze e Siena assieme all’Archivio di Stato di Siena e all’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, che si snoda lungo due diversi momenti al mattino (9/13) all’Archivio di Stato e nel pomeriggio (14.30/17.30) alla Sinagoga di Siena.

Le diverse sessioni tematiche cercheranno di ricomporre aspetti e problemi che contraddistinguono la storia degli ebrei a Siena a partire dall’Istituzione del ghetto nel XVI secolo; ma in occasione della giornata sarà presentato al pubblico anche il fondo Diplomatico ebraico costituito da antichi contratti matrimoniali ebraici miniati, sonetti nuziali e componimenti poetici manoscritti, dedicati a momenti di festa e importanti celebrazioni rituali della comunità ebraica senese nel ‘700.

Ad aprire la giornata i saluti istituzionali di Cinzia Cardinali, direttore dell’Archivio di Stato di Siena; David Liscia, presidente della Comunità Ebraica di Firenze; Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana; Dario Disegni, presidente della Fondazione Beni Culturali Ebraici Italiani.

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La prima sessione della mattina (ore 9.45) Il patrimonio ebraico senese: un panorama su fonti e beni culturali si focalizzerà sul tema delle fonti, offrendo un assaggio del ricco patrimonio documentario ebraico senese, oggi conservato anche presso biblioteche e archivi al di fuori dell’Italia. Con l’occasione sarà presentato per la prima volta al pubblico il fondo Diplomatico ebraico conservato nell’Archivio di Stato di Siena e costituito da antichi contratti matrimoniali ebraici miniati, sonetti nuziali e componimenti poetici manoscritti, dedicati a momenti di festa e ad importanti celebrazioni rituali della comunità ebraica senese nel ‘700. Preziosa in questo senso, la collaborazione della Biblioteca Nazionale di Israele, che conserva a sua volta una ricca collezione di fonti documentarie ebraiche senesi.

Sui propri fondi ebraici già digitalizzati, l’Archivio di Stato intende avviare un progetto finalizzato alla catalogazione e restauro conservativo dei manoscritti.  In occasione della giornata di studi, verrà ufficializzata la partecipazione dall’Archivio di Stato di Siena al progetto israeliano KTIV The International Collection of Digitized Hebrew Manuscripts; una articolata operazione di raccolta su base internazionale di manoscritti ebraici digitalizzati, frutto di una joint venture fra Albert D. e Nancy Friedberg (attraverso la Friedberg Jewish Manuscript Society) e la Biblioteca nazionale d’Israele, in collaborazione con l’Heritage Landmarks Program del Ministero israeliano per Gerusalemme e il suo patrimonio. Con il  progetto KTIV le raccolte di manoscritti in ebraico dei partner del progetto vengono digitalizzate e pubblicate online: le immagini e gli strumenti di ricerca e visualizzazione per accedere ai manoscritti sono disponibili sul sito Web di KTIV all’indirizzo ktiv.en.nli.org.il.

Gli altri interventi previsti nella mattina all’interno della sessione Il ghetto senese: complessità socio-economica e minorità giuridica analizzeranno da prospettive diverse la storia ebraica senese tra Sei e Settecento, attraverso la complessità socioeconomica del ghetto, laboratorio di governo che codifica e istituzionalizza a partire dalla fine del ‘500 la segregazione sociale e spaziale degli ebrei. Il sistema della fiscalità e la ridistribuzione della ricchezza, così come il controllo economico e sociale della popolazione e delle famiglie nel ghetto di Siena, saranno al centro di uno degli interventi. assieme ad approfondimenti legati alle condizioni giuridiche degli ebrei in Toscana nella prima età moderna.

Nel pomeriggio (ore 14.30) il convegno si sposta in Sinagoga con la sessione Tradizioni e culture nel ghetto senese: musiche e apparati rituali con interventi di approfondimento sul repertorio musicale colto utilizzato in occasione di  importanti  occasioni cerimoniali della sinagoga;  le  musiche della tradizione  liturgica  in uso a Siena e i testi rituali  a stampa che si sono conservati, il rinnovamento della Sinagoga nel 700 con la produzione di paramenti tessili rituali che arricchiscono ancora oggi il patrimonio artistico ebraico senese.

La sessione conclusiva della giornata (ore 16.15) Commerci” dentro e fuori il ghetto: interazioni e legami, conflitti e divieti vuole porre l’accento sul tema dell’imprenditoria economica degli ebrei nei secoli del ghetto a Siena e sulla capacità della popolazione ebraica di organizzarsi attraverso le strutture comunitarie e negoziare collettivamente i propri diritti. Al divieto dei “commerci” carnali tra ebrei e cristiani in relazione ai bandi granducali che disciplinavano le relazioni e ai diversi aspetti della giustizia criminale toscana è dedicato l’ultimo intervento della giornata.